Perfetto!!!! Grazie per i chiarimenti.
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Targhe e passaggi di proprietà
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Originalmente inviato da B 225 Visualizza messaggioMi sembra tutto chiaro (lo era anche prima).
Aggiungo che, da quello che so, per aprire la partita iva in regime d'esonero non serve dimostrare di avere terreni. Vi risulta?
No nessun terreno, vai tranquillo.Roger Federer
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Mi permetto di fare una piccola cronistoria. Aprile 2006, acquisto una trattrice con pianale di carico Goldoni nuova, sono un lavoratore dipendende e appoggiandomi ad una Associazione di agricoltori a livello nazionale, viene aperta una partita Iva e dopo circa un mese arrivano targa e libretto di circolazione. Dicembre 2006, l'esperto legale dell'Associazione mi invita e non una sola volta a chiudere la partita IVA perchè a suo dire avrei dovuto, almeno una volta l'anno, emettere una fattura denominata, se ben ricordo, fattura pro- forma. Avrei comunque potuto continuare a viaggiare. Ho chiuso la partita IVA. (sto raccontando la verità anche se non posso provarlo)
Leggendo sul nostro Forum mi sembra che questa cosa sia capitata a parecchi amici.
Concludendo: siccome la maggior parte di noi per queste pratiche si rivolge alle Associazioni agricole, possibile che questi esperti siano così inesperti? Potrebbe essere possibile e questo lo dico senza ironia e senza assolutamente fare una provocazione che agli esperti del Forum sfugga qualcosa? A presto, Luciano.
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Originalmente inviato da RocchiLuciano Visualizza messaggioConcludendo: siccome la maggior parte di noi per queste pratiche si rivolge alle Associazioni agricole, possibile che questi esperti siano così inesperti?
Nelle associazioni sindacali lavorano delle persone,possono essere più o meno preparate.
Probabilmente quei pochi che arrivano al forum non hanno trovato risposte concrete nelle associazioni.
Originalmente inviato da RocchiLuciano Visualizza messaggioPotrebbe essere possibile e questo lo dico senza ironia e senza assolutamente fare una provocazione che agli esperti del Forum sfugga qualcosa? A presto, Luciano.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da RocchiLuciano Visualizza messaggio. Dicembre 2006, l'esperto legale dell'Associazione mi invita e non una sola volta a chiudere la partita IVA perchè a suo dire avrei dovuto, almeno una volta l'anno, emettere una fattura denominata, se ben ricordo, fattura pro- forma.
Essa non genera alcun dovere contabile/ fiscale, quindi nè registrazione nè liquidazioni IVA.
Se l'esperto legale ti ha detto ciò, ha sicuramente errato.
saluti
GabrieleRoger Federer
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Originalmente inviato da RocchiLuciano Visualizza messaggioPer Gabriele. Grazie della risposta. Ti chiedo: potrebbe, siccome io uso la sopradetta trattrice, sei o sette volte l'anno, trattandosi di una prestazione saltuaria non ci sia bisogno di alcuna partita IVA? A presto, Luciano.
Comunque nel messaggio che segue di azzeccagarbugli trovi tutte le risposte
Originalmente inviato da azzeccagarbugli Visualizza messaggioPunto 2 - partiva iva cessata
Premesso che non esiste una partita iva agricola (come non esiste una partita iva idraulica o una partita iva meccanica) ma solo una partita iva il cui codice attività sia "agricolo", il regolamento di esecuzione del codice della strada dice all'art. 110 comma 2 :
"2. La carta di circolazione ovvero il certificato di idoneità tecnica alla circolazione sono rilasciati dall'ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri competente per territorio; il medesimo ufficio provvede alla immatricolazione delle macchine agricole indicate nell'art. 57, comma 2, lettera a), punto 1) e punto 2), e lettera b), punto 2), ad esclusione dei rimorchi agricoli di massa complessiva non superiore a 1,5 t ed aventi le altre caratteristi che fissate dal regolamento, a nome di colui che dichiari di essere titolare di impresa agricola o forestale ovvero di impresa che effettua lavorazioni agromeccaniche o locazione di macchine agricole, nonché a nome di enti e consorzi pubblici."
Più chiaro di così !!!!!!!!!
Inoltre ammesso che sia vero che "ciò che non è vietato è consentito" (cosa che non condivido pienamente) è anche vero che se un fatto è ammissibile a determinate condizioni, quando quelle condizioni vengono a cessare, il fatto non è più ammissibile e decade.
Ergo se l'immatricolazione è ammissibile solo per aziende agricole, quando l'azienda agricola è cessata, quell'immatricolazione è illegittima.
Che poi nessuno venga a verificare che un soggetto abbia mantenuto i requisiti è un altro discorso.
Ma mettiamo il caso che circolando su strada con un mezzo agricolo qualsiasi, che so, un Pasquali ad esempio, succeda un incidente stradale grave, molto grave, gravissimo, risarcimento milionario, chi vieterebbe alla compagnia di assicurazione di esercitare il diritto di rivalsa verso il proprietario della trattrice considerato che risulta immatricolata a nome di un soggetto che non è titolare di impresa agricola o forestale ? Non solo, quel soggetto non ha provveduto a comunicare agli uffici competenti che quanto dichiarato con la dichiarazione sostitutiva al momento dell'immatricolazione non corrisponde più al vero (ahi ahi ahi !!!! DPR 445/2000 art. 76 comma 2 - codice penale).
e poi esiste l'art 82 comma 8 del CdS che cita:
8. Ferme restando le disposizioni di leggi speciali, chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318.
l'uso di una trattrice è perfettamente indicato dopo la serie di XXXXXXX
AZIENDA AGRICOLA NNNNN MMMMMM WWWW
E questa non è l'intestazione, ma l'indicazione dell'uso della macchina agricola.
In conclusione, se un fatto non viene controllato non significa che sia lecito.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Alcuni. addirittura,
non potendo piu' avere la targa agricola o addirittura non avendola mai avuta,
circolano irresponsabilmente senza nessuna targa.
senza farsi tanti problemi di assicurazione!
Per esempio , in un paese sopra il lago di Como, in zona Faggeto Lario,
dove mi sono recato per un certo periodo per motivi vari,
ho potuto constatare con i miei occhi, situazioni di questo genere.
Vedevo sempre un signore anziano che abitava (o abita) lungo la strada principale, dove c'è una normalisssima circolazione stradale, con tanto di bus di linea,
che circolava (e magari circola ancora), senza farsi problemi con un trasporter Errepi senza nemmeno l'ombra di targa!
Incredibile, ma i vigili della zona possibile che non l'avessero mai visto?
Se succedesse un incidente grave, visto le somme elevate per i risarcimenti ai danni a persone,
alla fine dovrebbe intervenire il fondo delle assicurazioni,
ovvero dovremmo alla fin fine poi pagare noi.
Bah! Ignoranza al cubo.
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Originalmente inviato da multicar Visualizza messaggioAlcuni. addirittura,
non potendo piu' avere la targa agricola o addirittura non avendola mai avuta,
circolano irresponsabilmente senza nessuna targa.
senza farsi tanti problemi di assicurazione!.
Originalmente inviato da multicar Visualizza messaggioSe succedesse un incidente grave, visto le somme elevate per i risarcimenti ai danni a persone,
alla fine dovrebbe intervenire il fondo delle assicurazioni,
ovvero dovremmo alla fin fine poi pagare noi.Bah! Ignoranza al cubo.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioQuesto non riguarda il forum,ognuno è responsabile per le proprie azioni.
in modo che a nessuno venga in mente di emularle.
[QUOTE=No,il fondo vittime della strada interviene solo nel caso il responsabile non sia stato identificato [/QUOTE]
No, il fondo vittime della strada interviene anche se il veicolo non è assicurato,
se il conducente non può pagare con i propri beni i danni a persone.
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Originalmente inviato da multicar Visualizza messaggioBeh che non riguardi il forum è relativo, sono realtà che esistono e bisogna sottolinearle anche in un forum,
in modo che a nessuno venga in mente di emularle..
Originalmente inviato da multicar Visualizza messaggioNo, il fondo vittime della strada interviene anche se il veicolo non è assicurato,
se il conducente non può pagare con i propri beni i danni a persone.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da mefito Visualizza messaggioSembrerebbe sottile,ma è sostanziale,come forum ci preoccupiamo di identificare le procedure corrette e le norme da seguire,l'illegalità non la vogliamo neppure considerare..
[/QUOTE]
Ok,ma in questo caso è tutto da verificare e dimostrare.
[/QUOTE]
Ovviamente le indagini seguiranno il loro corso.
Aho!
Me sembra de sta a parlà co er mio commercialista
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Originalmente inviato da multicar Visualizza messaggioMa l'illegalità esiste, è una realtà.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da vvds Visualizza messaggio.. perchè se aspetto i tempi del mio caa forse per natale..
Con i documenti vanno in motorizzazione e ti danno targa e permesso provvisorio di circolazione,in attesa del libretto.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Originalmente inviato da Actros 1857 Visualizza messaggioOppure, più semplicemente, ci vai di persona in Motorizzazione e fai ancora prima...e naturalmente risparmi...
Certamente può farlo direttamente,se ritiene sia per per lui conveniente e sappia gestire in proprio la pratica.
P.S. il "risparmio" è da valutare caso per caso.Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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Vi ringrazio delle risposte.
Allora sono stato in motorizzazione ci sono tre bollettini da pagare in posta per un valore totale di 56,3 euro. e ti danno un foglio con scritto i documenti da portare, piu l'allegato da compilare ma bastano praticamente dati dell'azienda e numero di matricola, e caso mai un aiuto te lo danno.. certo che almeno i dati dell'azienda e sapere che documenti hai in mano bisogna saperlo fare. masse, portate,ecc. (le cose difficili) le compilano loro.
Targa subito in mano.
certo bisogna fare 3 giri uno per prendere l'allegato e bollettini, uno per riportarli la compilati, ed dopo un mese andare a prendere il libretto perche subito ti danno un foglio provvisorio.
Agenzia fanno tutto loro targa in 4 giorni lavorativi costo 160 euro.
Un mio collega dai " sindacati caa di zona" sono passati 15 giorni siamo in vendemmia ha un mezzo rotto e gli serve ed è ancora senza targa. questo non vuol dire che siano tutti cosi ma questi di questo ufficio.
questa e la mia ricerca di stamattina non la norma di costi e tempi.
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ciao actros, in primis per tenerla sempre pulita sempre pulita 2800 mq poi per fare un po di orto per la famiglia.
in effetti la domanda corretta è per il solo fatto di aver comprato un trattore per lavorare la mi terra per bisogno personale, devo aprire partita iva?
grazie per la rispostaUltima modifica di 90 c; 30/10/2012, 21:09.
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Mettere in regola un motocoltivatore
Salve a tutti,vorrei avere informazioni riguardanti la messa in regola di un motocoltivatore il quale ha 4 ruote motrici, è molto vecchio, e traina un rimorchio ( carrello)che pesa meno di 100 kg. in particolare mi interesserebbe sapere, quale patente si dovrebbe avere, se necessita di una targa,assicurazione,revisione,libretto ecc. e se il rimorchio dovrebbe essere munito di qualche documento.
Aspetto con ansia una risposta...
Grazie!
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Originalmente inviato da Daniele96 Visualizza messaggioSalve a tutti,vorrei avere informazioni riguardanti la messa in regola di un motocoltivatore il quale ha 4 ruote motrici, è molto vecchio, e traina un rimorchio ( carrello)che pesa meno di 100 kg. in particolare mi interesserebbe sapere, quale patente si dovrebbe avere, se necessita di una targa,assicurazione,revisione,libretto ecc. e se il rimorchio dovrebbe essere munito di qualche documento.
Aspetto con ansia una risposta...
Grazie!Ognuno è ciò che è,non ciò che finge di essere....
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si hai ragione però ho letto sul web che dipende la tipologia del trattore ci sono diversi documenti e\o diverse "cose" da fare per esempio ho letto ( re mi ricordo bene) che per guidare un motocoltivatore a un'asse non c'è bisogno della patente ma, di un certificato che ti garantisca di guidare il motocoltivatore per strada comunque ho moltissimi dubbi e curiosità da svelare, per questo domani vado all'ACI per ricevere informazioni, vi terrò aggiornati...
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Originalmente inviato da ik7qpb Visualizza messaggioin effetti la domanda corretta è per il solo fatto di aver comprato un trattore per lavorare la mi terra per bisogno personale, devo aprire partita iva?
grazie per la rispostaACTROS"CB COMINO"
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Salve a tutti, ho un quesito da porvi: qualche tempo fa ho acquistato un vecchio trattorino isodiametrico goldoni, corredato di targa e libretto (era stato evidentemente reimmatricolato nel 2008). Il libretto è ancora intestato al vecchio proprietario (io l'ho acquistato da una specie di rivenditore). La mia domanda è: per effettuare il passaggio di proprietà (oltre ad eventualmente aprire una P.IVA), cosa devo fare?
Vi ringrazio,
Francesco
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Per effettuare il passaggio di prorpietà DEVI aprire una p.iva...
Su questo argomanto;
Trovi tutte le info a riguardo.
Poi per il passaggio di proprietà con la p.iva e la fattura di acquisto o la scrittura privata tra venditore ed acquirente vai in motorizzazione e fai il tutto.
Leggendoti questo argomento troverai tutte le info a riguardo.ACTROS"CB COMINO"
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Avendo da re-immatricolare un trattorino comprato usato e con libretto e targa a posto, e non essendo io c.d., sono passato dagli uffici della coldiretti della mia zona.
Mi hanno detto che (come si sapeva) devo avere la P.I., fanno tutto loro, con un costo di "apertura P.I, 35€, voltura 112€, tessera coltivatori 35€, non essendo troppo pratico di queste cose, il costo è ecquo? grazie
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Originalmente inviato da ilcorsaro Visualizza messaggioAvendo da re-immatricolare un trattorino comprato usato e con libretto e targa a posto, e non essendo io c.d., sono passato dagli uffici della coldiretti della mia zona.
Mi hanno detto che (come si sapeva) devo avere la P.I., fanno tutto loro, con un costo di "apertura P.I, 35€, voltura 112€, tessera coltivatori 35€, non essendo troppo pratico di queste cose, il costo è ecquo? grazie
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Originalmente inviato da ilcorsaro Visualizza messaggioE possibile fare tutto da privato..e se si, dove bisogna recarsi, e quanto si risparmia? grazie
La voltura si fa alla motorizzazione o all'ACI.
Se non sei vicino a questi uffici,considerato tempo e benzina,ci si rimette
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